L’arte è un fluire incessante di energia che mette in relazione le persone. All’insegna di tale consapevolezza ho percepito da subito l’esigenza di sviluppare collaborazioni per poter lasciare scorrere tale flusso in maniera più libera possibile.

Per me collaborare con gli altri ha un valore immenso di crescita e di scambio. È una somma molto superiore all’entità dei singoli addendi. Sensibilità che si incontrano, si abbracciano e si fondono in un insieme più vasto, generando bellezza e densità di significati al di là di ogni possibile previsione.

Scopro sempre qualcosa di nuovo di me quando permetto all’altro di ‘contaminarmi’. La nuova vita nell’universo nasce sempre da una fusione di entità indipendenti che riversano il proprio intero bagaglio di esperienza, attitudini, capacità e talenti in un contenitore che ne libererà di nuovi.

Fondersi non è, in ultima analisi, la più elevata forma di amore?